mercoledì 19 dicembre 2012

Tutti su Twitter, c'è Berlusconi.

Da Il caffè del 14 dicembre 2012.

Foto da daily.wired.it

Dimissioni di Monti e ridiscesa in campo di Berlusconi, si proprio così. Tutto insieme, in poche ore. Tanto che, non si capisce fino in fondo, quanto le due cose siano conseguenza l’una dell’altra.

Non ce lo aspettavamo, si può dire. Non così in fretta. I più avrebbero preferito la modifica della legge elettorale, la cosiddetta “Porcellum”, prima di andare al voto. Si vota invece a Febbraio, e mentre dal lato delle “sinistre” è chiaro grazie alle Primarie chi sarà il candidato, a destra c’è confusione, troppa incertezza.
Si era parlato di primarie del Pdl, ma Berlusconi ha tolto ogni dubbio, riproponendosi come leader, senza che nessuno dei suoi fiatasse. Nessun ostacolo, tutti in ordine e obbedienti. Che delusione.

Online l’ironia è fulminante. Berlusconi è descritto come un “dinosauro” della politica, alcuni sono increduli, altri scoraggiati, per non dire “schifati”.
Le domande sono tante, anche perché in poche ore, sembra che tutto cambi, senza alcuna logica apparente.

Su Twitter l’hastag #Berlusconi ovviamente è tra i primi 8 più importanti.
E’ che a lui piace proprio ascoltarsi. Non se ne esce. Lo spettacolo quest'uomo ce l'ha dentro”, scrive una ragazza.
E’ tutto un citare frasi “pazze” dell’ex premier, “#Berlusconi da #Belpietro:Che ci importa dello spread, è un imbroglio’”, oppure “#Berlusconi: ‘Lo #spread è un'invenzione con cui si è cercato di abbattere una maggioranza votata dagli italiani’”.

Si è parlato anche dell’alleanza- non alleanza con Lega Nord:  “#Berlusconi #Vespa: ‘O la Lega mi appoggia o saltano le giunte di Piemonte e Veneto’”.
E di tutta risposta, un utente scrive: “#Berlsuconi eh, eh, chi di Lega ferisce di Lega perisce.”

All’improvviso arriva una notizia che lascia tutti di stucco, increduli, disturbati.
Ieri #Monti era servo della cattivissima Merkel, oggi ‘Se si candida come leader moderati io mi ritiro’. #Berlusconi. #chiamatelaneuro”.

Un utente sintetizza le ultime grandi mosse politico strategiche dei nostri personaggi politici e non: “#Berlusconi non si candida se si candida #Monti, #Montezemolo invece ci sarà ma solo con Monti.  #Monti dal canto suo riflette. Pure noi”.

Infine, un botta risposta dal calibro della migliore telenovela alla Beautiful: “#Berlusconi: ‘#Renzi, per te la porta è aperta’". Lui replica: ‘Chiudila pure’”.
Ma qual è stata la vera, chiara e concisa risposta di Renzi, che fatto tanto scalpore?
Caro Silvio, le cose si possono comprare, le persone no. Non tutte, almeno. Io no. Hai le porte aperte per me? Chiudi pure, fa freddo!#ciao”.

La sensazione che il dibattito politico, si stia spostando anche online, e in particolare, sui social network, è sempre più forte. Pensate che persino il Papa Benedetto XVI è su Twitter.

Mi sa che gli scettici, debbano cominciare a ricredersi.

Luisa Ferrara

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